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lunedì 23 dicembre 2013

BUONE FESTE A TUTTI I KIRI DA KIROLANDIA

K-news

Arriva il Natale e quindi il Capodanno....
...auguriamo a tutti i Kiri di passare le feste
 con un grande sorriso, tanta fantasia ed allegria...

KiroAuguri a tutti da Kirolandia!!! 



Vi diamo appuntamento appena finito di brindare....
Kirolandia corrente culturale http://www.kirolandia.com/
Kirolandia blog di cooperazione http://kirolandia.blogspot.it/
Kirolandia fridartes sezione artistica http://fridaartes.wordpress.com/


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PER GLI AUGURI NATALIZI

Kirofoto



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venerdì 20 dicembre 2013

E’ MORTA ZIA AGATA!?! al Millelire ma di sicuro il teatro è vivo

autore: Andrea Alessio Cavarretta (IppoKiro)

Recensione dello spettacolo teatrale E’ MORTA ZIA AGATA!?!  scritto e diretto da Lorenzo De Feo
musiche originali di Francesco Crispo - con Jessica Zanella, Antonio Lupi, Mariano Riccio, Gabriele Mangion, Mario Piana
Diciassette Dicembre Duemilatredici, Teatro Millelire – Roma



Mi chiedo spesso perchè il teatro?

Bene, dopo essere stato all’ultimo spettacolo proposto al Teatro Millelire, posso rispondere:
perché il teatro è estraniarsi per un attimo, andare oltre con i pensieri, figurarsi l’impensabile, vivere qualcosa al di fuori della propria identità. Sì, il teatro è starsene comodamente seduti su di una poltrona ed aspettare che inizi la rappresentazione per dimenticarsi tutto, ed infine scoppiare in un applauso per dire bravi, ci ho creduto.

Se qualcuno ha bisogno, per una sera, di sorridere, ridere, divertirsi, sognare, insomma crederci, vada a vedersi E’ MORTA ZIA AGATA!?!,  un simpatico non solo giallo, effimero, surreale e visionario, scritto e diretto da Lorenzo De Feo.

sabato 14 dicembre 2013

PREMIO MILLELIRE di Roma KIROLANDIA MEDIAPARTNER


Prima edizione del
PREMIO MILLELIRE Un corto per il teatro
 dal 7 al 12 Gennaio 2014  
proposto dall’associazione culturale Millelire di Roma con il patrocinio del Municipio Roma I.


KIROLANDIA corrente culturale si mette in gioco e supporta il premio in qualità di MEDIAPARTNER


I direttori del piccolo gioiello della capitale, Lorenzo De Feo e Antonio Lupi, organizzano
su LA MENZOGNA una kermesse di cinque giorni che vedrà sfidarsi
al TEATRO MILLELIRE di Roma
15 corti teatrali selezionati, sino alla finalissima a 3
Obiettivo: vincere un fine settimana in scena
Tre giurie per giudicare le opere
Giuria di Qualità con presidente Michele Placido, insieme a Michele Mirabella, Enrico Maria Lamanna, Iris Peynado, Mita Medici, Patrizia Loreti e molti con loro…
Giuria Critica con giornalisti accreditati
Giuria Popolare, il pubblico
Tanti i premi, il miglior corto, il miglior regia, ed altri ancora…

Giovanni Palmieri, direttore organizzativo di KIROLANDIA
sarà alla guida di uno staff d’eccellenza preso direttamente dalle schiere dei Kiri
lo scrittore Andrea Alessio Cavarretta (direttore artistico di Kirolandia) per le recensioni,
la giornalista Marcella Sullo per le interviste,
i fotografi Federica Flavoni e Massimo Righetti per le clip di scena e le foto dell’evento.

A breve i dettagli!!!

Intanto sbirciate nella pagina dedicata al PREMIO MILLELIRE, una sfida tra corti teatrali che vi appassionerà di certo, vi aspettiamo tutti al TEATRO MILLELIRE dal 7 al 12 Gennaio 2013

… e non dite bugie, in teatro la MENZOGNA ha le quinte corte …





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giovedì 12 dicembre 2013

EVA BRAUN al Millelire, spazio anche ai giovanissimi

autore: Andrea Alessio Cavarretta (IppoKiro)

Recensione dello spettacolo teatrale EVA BRAUN, L’ALTRA META’ DEL FUOCO  regia di Antea Magaldi,
scritto da Alessandro Valenti, con Antea Magaldi e Carlotta Oggioni.
Dieci Dicembre Duemilatredici, Teatro Millelire – Roma


Ancora una volta interessante la scelta del Millelire di inserire nella sua eccellente stagione, anche spettacoli di giovanissimi, chiaro intento di aprire le porte del teatro ad un confronto sul palcoscenico con un pubblico di livello accanto a lavori dall’ottima resa.

In EVA BRAUN, L'ALTRA META' DEL FUOCO, Antea Magaldi tenta l’ardua direzione e l’interpretazione di un personaggio a tematica altamente complessa.

In una sorta di limbo immaginario, un giardino d’incontro,  avviene un ultimo resoconto, la protagonista è accompagnata verso la sua tremenda fine, da una guida, l’attende la poetessa lombarda Antonia Pozzi, accomunata alla stessa per aver dedicato la sua vita verso un amore impossibile, improbabile, assurdo sino al gesto estremo di mettere fine alla sua esistenza.
Le due personalità appaiono sin dall’inizio opposte, legate solo da una totale dedicazione amorosa, il confronto che ne deriva è forte, aspro, serrato, è l’ultimo tentativo offerto ad Eva Braun per una possibile valutazione, più oggettiva, degli accadimenti legati non solo alla sua vicenda, una ricollocazione rispetto al forte sentimento ed al trasporto provato nei confronti di Adolf Hitler, così potente da farle rinunciare a tutto.

martedì 10 dicembre 2013

E’ MORTA ZIA AGATA!?! al Millelire

K-news




Humor nero e cinismo in E’ MORTA ZIA AGATA!?!, lo spettacolo presentato dal prossimo 17 Dicembre al Millelire. Un'opera con stile Monty Python, che tra i tanti successi della stagione, riempirà il duttile palcoscenico del delizioso teatro romano, sino al 31 Dicembre, quando insieme a tutto il pubblico, saluterà l’arrivo del Nuovo Anno.

Meschinità tra parenti, subdole alleanze, soluzioni estreme, momenti di assurdità comica, in questa commedia musicale, tutta italiana, scritta e diretta da Lorenzo De Feo.

Siamo già pronti a ridere assistendo alla black comedy sopra le righe interpretata da Gabriele Mangion, Mario Piana, Mariano Riccio, Antonio Lupi e Jessica Zanella con le musiche di Francesco Crispo.


L'ultimo dell'anno 
a seguire lo spettacolo il Cenone 
e quindi a sorpresa un altro spettacolo ancora... 

Per info e prenotazioni

L'immagine a corredo è una foto di Fabrizio Caperchi

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lunedì 9 dicembre 2013

PATRICK FAIGENBAUM. Foto o quadro?




Non è un caso che il termine “quadro” sembri, almeno ad un primo sguardo, il termine più adatto per definire le opere fotografiche dell’artista francese Patrick Faigenbaum (1), attualmente  esposte nelle sale dell’Accademia di Francia (Villa Medici).

Il rapporto tra pittura e fotografia, fulcro di questa retrospettiva è, infatti, il nodo centrale di  una ricerca iniziata a Parigi alla fine degli anni Sessanta studiando  disegno e che ha visto Faigenbaum abbandonare  progressivamente “l’arte del cavalletto” per immergersi nell’esplorazione del linguaggio fotografico. Una separazione mai del tutto definitiva che, anzi, porta il bagaglio culturale del tableau (2) proprio dentro la fotografia. Sono gli stessi curatori dell’esposizione, il fotografo canadese Jeff Wall e, in particolare, lo storico dell’arte Jean- François Chevrier, noto per  il suo saggio, The Adventures of the Picture Form in the History of Photography (1989) a chiarire, attraverso l’opera di Faigenbaum, l’importanza teorica del tableau-fotografia nel dibatto degli anni Ottanta, quando la scelta del formato di grandi dimensioni non solo si connotava come volontà di allontanare il medium fotografico dal modello prettamente documentario, ma si prefiggeva di ridisegnare i confini della sua relazione con lo spazio espositivo e la sua modalità di fruizione (3).
Lungi dall’essere una semplice rivoluzione formale, il tableau-fotografia finisce con l’appropriarsi dei contenuti, del linguaggio e dei metodi di costruzione dell’immagine tipici della pittura.

giovedì 5 dicembre 2013

NOVEMBRE AL CINEMA la strada virtuale del Festival del Cinema

Cinemistica applicata 


Novembre si è appena concluso.
Nelle sale ha visto trionfare la comicità di Checco Zalone e la potenza muscolare del mitico Thor, ma i cinefili, capitolini e non, si sono affollati attorno al red carpet del Festival del Cinema di Roma. Se dovessimo definire quella che è stata la parola chiave di questa kermesse direi che “strada” è il termine più adatto. Sembra che “l’on the road” tiri ancora moltissimo almeno per quanto concerne il cinema nostrano. Che sia una metafora di vita, un modus operandi, chi può dirlo. Si è, però, manifestata in tutte le sue forme. In tutte le accezioni che possono scaturirne. Ed è stato anche un trionfo della formula documentario, docufilm, reality, come se ormai fossimo incapaci di raccontare qualcosa che non sia una fotografia della quotidianità, come se la fantasia si fosse spenta e il cinema, che da sempre ha raccontato i sogni, avesse chiuso la sua finestra sull’evasione, e oggi avesse esaurito la sua vena fantastica.

Ebbene, dopo il successo a Venezia del documentario Sacro Gra, anche all’ottava edizione del Festival Internazionale del Film di Roma trionfa una docufiction (come è stata definita) che racconta la vita sulle strade d’Europa di un camionista professore.
Tir, del Friulano Alberto Fasulo, racconta la storia vera, anche se ricostruita, di un plurilaureato croato, interpretato da Branko Zavrsan,  che per guadagnare qualche soldo in più diventa camionista in Italia. Lunghi silenzi, paesaggi spiati dal camion e dettagli di una vita modesta, compongono un film fuori dagli schemi che ha forse vinto a sorpresa ma con un verdetto che non è stato contestato.

martedì 3 dicembre 2013

CANDIDKIRA avatar

autore: Giovanni Palmieri (PutzoKiro)
Kiroavatar


In soggettiva ed oggettiva
con zoomata tra la Walt Disney Pictures, la Pixar, la Warner Bros e la 20th Century Fox
carrellando nella DreamWorks, 
sopra la Metro Goldwin Mayer 
in panoramica sulla Medusa, dentro Rai Cinema 
con un effetto vertigo verso la Fandango 
dopo un'accelerazione fra la Lucky Red 
e la Eagle Pictures
ecco che finalmente in primo piano
arriva l'avatar di CandidKira ...





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