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mercoledì 25 febbraio 2015

IL FULMINE NELLA TERRA. IRPINA 1980 il bel teatro civile sul palco del Kopó


Recensione critica dello spettacolo teatrale IL FULMINE NELLA TERRA. IRPINA 1980 di Mirko di Martino
replica del venti Febbraio duemilaquindici, Teatro Kopó  - Roma




Di spalle, un uomo seduto nella penombra, voci intorno a lui... inizia così il raffinato quanto potente monologo applauditissimo al Teatro Kopó.

IL FULMINE NELLA TERRA. IRPINA 1980 di Mirko di Martino è un bello spettacolo di teatro civile che ha il grande pregio di disegnare un percorso completo e complesso circa ed intorno ad un forte accadimento che ha segnato gli anni ’80, il terremoto nella Valle del Sele.

23 Novembre 1980, si gioca la partita Inter-Juve e la terra in Irpinia trema forte. La vita è uno scontro tra forze reali, fittizie, nascoste, interiori, esteriori, naturali, umane, si vince o si perde, sempre.

Rappresentazione sia individuale quanto sociale,  spesso contrassegnata anche da sottile ironia, la pièce ben scritta, ben diretta, molto ben interpretata assurge a narrazione di elevato pregio, in grado di arricchire del suo contenuto la memoria pubblica.
Facilmente decifrabile in vari andamenti ben composti, lo spettacolo riesce a palesare alle varie sensibilità l’importanza del non dimenticare mai quello che di veramente grave accadde insieme al terremoto e che ne acuì la sua potenza distruttiva, sopra ogni cosa: le negligenze, le mancate risposte, le assenti reazioni.
In modo semplice ed armonioso si attraversano  i vari episodi connessi alla catastrofe, dall’improvviso inizio, lungo poi il suo terribile sviluppo .
Una tragedia umana, personale, collettiva e nel contempo un ricordo, un  racconto di quegli anni, anche leggero, spensierato, che ininterrottamente entra in vicende forti, di morte, di pietà, di solidarietà. Tra continue sfumature si spinge oltre, di notte in notte, la povertà che avanza, le sensazioni che si fanno più intime, le denunce più chiare, le emozioni più possenti.
Per un’unica vicenda molteplici linee guide che si connettono e riconnettono. Stralci umani, che ridefiniscono il significato di tragedia attraverso differenziati punti di vista spesso anche in contrasto tra loro.

lunedì 23 febbraio 2015

KIROSEGNALIAMO 23 Febbraio-1 Marzo 2015

Kirosegnaliamo






Kiri, continuano le segnalazioni in Kirolandia blog di cooperazione dell'omonima corrente culturale.Per voi, di settimana in settimana, alcuni suggerimenti, piccoli e grandi, sia In che Off, selezionati sulla base delle vostre importanti indicazioni, in pieno kirostile, qualità libera da tutto e da tutti!!!



in PALCOSCENICO

DEBUTTO
“ADESSO CHE HAI SCELTO”di Mimmo Sorrentino
TEATRO DUE ROMA - Roma – da Martedi 24 a Giovedi  26 Febbraio 2015,  ore 21.00_dom ore 18.00
Premio ANCT (Ass. Nazionale dei Critici di Teatro) – Teatri delle diversità 2014
“Si tratta di persone così meravigliose che la fantasia umana, per quanto prodigiosa, non sarebbe mai in grado di inventare o immaginare”.
Detenuti, studenti, anziani, rom, malati terminali, giudici, vigili del fuoco, tossici, casalinghe, stranieri, attori, medici, commercianti ambulanti.
Mimmo Sorrentino sceglie di raccontare le loro storie, prima per 24 settimane il sabato pomeriggio al programma di Radio 3 “Piazza Verdi”, poi a teatro.
“D’amore. Sempre d’amore. Ecco di cosa parliamo”.
5040 spettacoli possibili irripetibili il cui finale sarà deciso dal pubblico presente in sala coinvolto in maniera esclusiva e determinate per l’andamento dello spettacolo stesso, poiché chiamato a votare i racconti divisi in tanti gruppi tematici.
Racconti irripetibili perché pubblico e spettacolo coincidono. “Per cui ad ogni pubblico il suo spettacolo.
“Non potendo raccontare tutte le storie ogni sera, ho elaborato uno spettacolo con 5040 possibili combinazioni diverse. Con questo criterio sono abbastanza certo che racconterò prima o poi di ognuna di loro. “Adesso che hai scelto” è anche uno spettacolo sulle ragioni che ci spingono a scegliere qualcosa piuttosto che un’altra. Una persona piuttosto che un’altra. Ed è uno spettacolo che ha l’ambizione di far nascere nel pubblico un desiderio: il desiderio di scrivere una poesia, che altro non è che la lingua con cui raccontiamo ciò che accade dentro di noi. … La lingua per dire il nostro desiderio. Il nostro amore. “Adesso che hai scelto” non è teatro di narrazione, ma la narrazione del teatro. La narrazione del teatro non richiede in primis attori, ma testimoni. Narrare il teatro, almeno nel mio caso, vuol dire dare una testimonianza della vita e del desiderio che la fa muovere.” Mimmo Sorrentino
Mimmo Sorrentino ha vinto nel 2014 il Premio della Critica, promosso da ANCT, sezione “Teatri della diversità”
Teatro dell’Argine/TeatroIncontro_ Autore, interprete, regista: Mimmo Sorrentino
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Lo spettacolo fa parte della rassegna: A Roma! A Roma! direzione artistica di Francesca De Sanctis da Martedi 3 Febbraio a Domenica 29 Marzo 2015 – vari orari

venerdì 20 febbraio 2015

COL NASO

autore: Andrea Alessio Cavarretta (IppoKiro)                         



Stanotte russavi

col naso

io
colla bocca
il solito verso
tse tse – tse tse
verso di te

zzzzzzzzz

mercoledì 18 febbraio 2015

lunedì 16 febbraio 2015

KIROSEGNALIAMO 16-22 Febbraio 2015

Kirosegnaliamo






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DEBUTTO
“SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE” di Luigi Pirandello
Regia Gabriele Paolocà
TEATRO OROLOGIO – Orfeo - Roma  - Martedi 17 Febbraio a Domenica 1 Marzo 2015,  ore 21.00_dom ore 17.30
La compagnia VicoQuartoMazzini porta in scena per la stagione dal titolo What’s the Time? una delle opere più celebri di Luigi Pirandello, Sei personaggi in cerca d’autore.
Sei personaggi negati dallo scrittore che li ha concepiti irrompono in un teatro durante le prove di uno spettacolo. Devono rappresentare il proprio dramma, devono a tutti costi, ne va della loro ragion d'essere.
Sono un padre, una madre e i loro figli; portano con sé il fardello di una storia tremenda, macchiata di sangue e vergogna. Una storia che li renderà interpreti di un tormentato dramma di cui tutti e sei conoscono già i tremendi risvolti. Eppure devono vivere il loro dramma, sono nati per questo. E non si tireranno indietro.
Note di regia
I Sei Personaggi tentano il loro autore nell'ora del crepuscolo, quando egli, abbandonato su una poltrona, lascia che l'ombra invada la sua stanza e che quell'ombra brulichi della loro presenza. E' questa l'immagine con cui Pirandello descrive il sacro momento della creazione, è un'immagine magica e inquietante, bianca e nera: la questione creativa è una questione di vita o di morte. Pirandello intende l'artista come un sensitivo succube di un'idea che s'impadronisce della sua testa, che ne modifica lo sguardo e la realtà. Ed è così che la realtà, quella riconosciuta da tutti, diventa distante, la realtà di un altro pianeta.
In che mondo vive un artista?Qual è la sua verità? Quanto una “realtà altra” diventa alienazione e quanto diventa ancora di salvezza.
Affrontare Pirandello vuol dire sedersi accanto a lui, in quell'ora del crepuscolo, per fare la conta dei propri fantasmi.
Ho scritto questa commedia per liberarmi da un incubo”, così scrive Pirandello nella sua presentazione. E se invece di allontanarsi, quell'incubo s'impadronisse di noi?
(Gabriele Paolocà)
Autore: Luigi Pirandello-Regia Gabriele Paolocà-Interpreti: Michele Altamura, Nicola Borghesi, Riccardo Lanzarone, Paola Aiello, Natalie Norma Fella-Ideazione VicoQuartoMazzini-Produzione Teatro Kismet Opera, VicoQuartoMazzini con il sostegno di Progetto Goldstein e Teatro dell'Orologio

venerdì 13 febbraio 2015

IL PENSIERO DEL DOPO

autore: Andrea Alessio Cavarretta (IppoKiro)                         


Questo è il pensiero del dopo,

è il pensiero di quando ricordi,

è il pensiero che fai ad occhi aperti, chiusi, socchiusi.

E' sempre un istante, magari un sorriso, un suono sbiadito

una sequenza con o senza colore

alle volte giusto un sapore sopra le labbra oppure il calore di quella mano,
una lieve pressione sopra la spalla,
attorno alla vita
passa veloce
poi se ne va,
senza preavviso.

E' il ricordo di quel tuo passato...


 - Andrea Alessio Cavarretta - 

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lunedì 9 febbraio 2015

KIROSEGNALIAMO 9-15 Febbraio 2015

Kirosegnaliamo






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DEBUTTO
“LA FANTASTICA AVVENTURA DI MR. STARR” di Claudio Gregori
con Lillo & Greg
TEATRO OLIMPICO - Roma -   da Martedi 10 Febbraio a Domenica 8 Marzo 2015, ore 21.00_dom ore 18.00
"Che il viaggio abbia inizio: benvenuti nel fantastico mondo di Mr. Starr, il nuovo trascendente spettacolo di Lillo & Greg!"
Mr. Starr è un uomo prigioniero in un luogo lontano nel tempo e nello spazio.
Un bizzarro Gran Sacerdote lo vuole vittima sacrificale per il Sacro Viaggio, ma Mr. Starr si oppone. Egli non sa come, quando e perché sia arrivato lì. Sa soltanto che tutto è iniziato quella stessa mattina, il giorno del suo cinquantesimo compleanno, mentre era intento nei preparativi della festa. Poi aveva ricevuto quello strano regalo: un libro in codice. Il defunto nonno, famoso archeologo, aveva predisposto che lui lo ricevesse proprio in quella fatidica data.
Da quel momento è iniziata la sua avventura in mondi sconosciuti, tra incontri assurdi e personaggi fuori da ogni schema possibile.
Con La Fantastica Avventura Di Mr. Starr, Claudio Gregori ci invita a partecipare a un viaggio straordinario nel metateatro più estremo, tra luci e proiezioni che immergeranno lo spettatore in universi paralleli, dove non esistono confini tra reale e surreale e dove il tempo è un luogo e lo spazio un sogno. Situazioni paradossali, battute fulminanti, umorismo cinico e dissacrante si risolveranno in fragorose risate mentre ci si chiederà: esiste l’aldilà per chi è già dall’altra parte? Forse non ci sarà una risposta. O forse si. Una sola promessa: alla fine sarà dura tornare alla  realtà.
La maturità artistica di questo spettacolo si manifesta con giocoso garbo nelle sue evoluzioni più alte. Claudio Gregori, per la prima volta nella sua lunga e ricca storia d'autore, propone al largo pubblico una tematica delicata e complessa come quella dell'origine del mondo e delle filosofie che ne conseguono. Anche questa volta l'efficace affiatamento dei due tra i più illustri umoristi del panorama italiano si dimostra in una perfetta simbiosi; infatti l'apporto ricco di empatia ed immediatezza che Lillo Petrolo, in arte "Lillo", conferisce al testo, dona quella fruibilità naturale che affascina le differenti età.
Mr. Starr riesce a parlarci della vita terrena e non, di religioni alternative e di filosofie di nicchia con la stessa disarmante semplicità ed ironia con cui si racconta la vita d'ogni giorno!
La magica comunicazione che questo spettacolo sa offrire è forse il massimo esempio della complementarità della coppia Lillo&Greg e del loro perfetto equilibrio artistico. Un'alchimia che li vede a ragione ormai leader nel teatro d'autore nazionale.
Una nuova forma di commedia, ma emblema dell'ironia firmata Lillo&Greg: surreale, intelligente, ironica, originale, ma anche poetica, evocativa, profonda e ricca di spunti di riflessione con riferimenti storici, scientifici e letterari, quindi annoverabile come "opera d'interesse culturale"
Il rapporto che gli artisti instaurano con il pubblico, spazia dalla radio al cinema, al teatro, alla musica ed è davvero un fenomeno raro, probabilmente unico in Italia, dell'eclettismo artistico che contraddistingue Lillo & Greg.
LSD Edizioni_Autore Claudio Gregori-Regia: Andrea Simonetti-Interpreti: Lillo & Greg, Simone Colombari, e con Vania Della Bidia, Roberto Fazuoli, Scnene: Andrea Simonetti
www.teatroolimpico.it

mercoledì 4 febbraio 2015

LO SPAZIO PRECARIO DI BENCE HAJDU





L’ultima cena  di Leonardo da Vinci,  L’Annunciazione di Sandro Botticelli,  Il giuramento degli Orazi di  Jaques-Louis David, sono alcuni dei capolavori più importanti della storia dell'arte presi in esame da un giovane artista ungherese, BENCE HAJDU [1], studente dell’Università di Belle Arti in Ungheria, in modo del tutto insolito.

I personaggi che popolano questi dipinti “sembrano” essere misteriosamente scomparsi nel nulla aprendo scenari inaspettati e inquietanti.  In realtà la ricerca prende spunto da una masterclass sulla prospettiva nei dipinti rinascimentali: attraverso un progetto di foto ritocco e l’utilizzo di Photoshop.

lunedì 2 febbraio 2015

KIROSEGNALIAMO 2-8 Febbraio 2015

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DEBUTTO
“OPERAMOLLA” di Luca Ruocco e Ivan Talarico
TEATRO OROLOGIO – Sala Gassman - Roma  - da Martedi 3  a Domenica 8 Febbraio2015,  ore 21.15_dom ore 17.45
Con Operamolla ritorna al Teatro dell’Orologio il duo DoppioSenso Unico, compagnia tra le più apprezzate e sorprendenti del panorama teatrale romano.
Il loro modo sempre inedito di affrontare gli argomenti li porta a chiudere una ideale trilogia, iniziata con il suicidio de “La variante E.K.” e passata per l’alienazione in “gU.F.O.”, con il tema della malattia.
Non si capisce come le sagome strampalate di Luca Ruocco e Ivan Talarico riescano a far ridere così tanto partendo da argomenti così cupi e manipolando con disinvoltura inaffrontabili tabù. Eppure ci riescono e questo è uno dei loro punti di forza: trattare con leggerezza il pesante. Il pensante.
Ridere, ma non deridere, proprio perché tutti – loro per primi – profondamente coinvolti nelle situazioni proposte.
Operamolla è lo spettacolo della malattia e della guarigione, della speranza nella resurrezione e dell’inevitabile fine, che può esser felice.
TRAMA
Tre fratelli chiusi in casa. Due vivi, uno vegeto. Il divertimento non è molto, l’unico svago sono le malattie. La speranza è quella di morire, perché la certezza è che la carne risorgerà subito.
Ma il fratello che vegeta, sarà morto? Sarà risorto senza dir niente agli altri due? Il Guaritore, mistico figuro che manda all’aria ogni malanno, ha le risposte.
Ma dimentica le domande.
DoppioSenso Unico, Teatro dell’Orologio, Progetto Goldstein_Autori, registi ed interpreti: Luca Ruocco e Ivan Talarico- Scene e oggetti: Stefania Onofrio-Oggetti elettrificati: Antonio Guarino-Tecnico di scena: Francesco Rita