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lunedì 29 settembre 2014

KIROSEGNALIAMO 29 Settembre- 5 Ottobre 2014


Kiri, continuano le segnalazioni in Kirolandia blog di cooperazione dell'omonima corrente culturale.
Per voi, di settimana in settimana, alcuni suggerimenti, piccoli e grandi, sia In che Off, selezionati sulla base delle vostre importanti indicazioni, in pieno kirostile, qualità libera da tutto e da tutti!!!


in PALCOSCENICO

DEBUTTO
“LE NOTTI BIANCHEadattamento e regia John Blaz
da Fëdor Dostoevskij
TEATRO MILLELIRE  - Roma – da Martedi 30 settembre a Domenica 5 settembre 2014 - ore 21.00_dom ore 18.00
Adattamento teatrale del celebre romanzo breve di Dostoevskij. Un sognatore, una giovane innamorata, un inquilino che aleggia nel ricordo e nell’anima di lei. Le possibilità di una vita pienamente vissuta spente crudelmente dal destino, l’impossibilità di essere felici se non in sogno. La forza della parola, la memoria dell’amore come unica possibilità di scampo
.
Adattamento e Regia: John Blaz- Interpreti:Alessandro Giova, Gioia Montanari.

venerdì 26 settembre 2014

EDER SPERANZA al Millelire fortissimi applausi per Teresa del Vecchio.


Recensione critica dello spettacolo teatrale EDER SPERANZA di Teresa del Vecchio
regia Giorgio Carosi
Prima replica del ventitre Settembre duemilaquattordici, Teatro Millelire– Roma



Al teatro Millelire di Roma fortissimi applausi per le tante e forti emozioni suscitate dalla raffinata ed elegante interpretazione di Teresa del Vecchio in EDER SPERANZA.   

Un sapiente, delicato, scorrevole racconto di vita, la storia di uno spirito genuino che con tratti ora veloci, ora più lenti, tra tenui sorrisi e grandi risate, piccoli sospiri, tante voci  immerse in belle dimensioni umane ed immagini profonde, intervallate da potenti attese riflessive, trasporta per più di un’ora l’assorto pubblico sino a lasciarlo, al colmo delle sensazioni, quasi incredulo.  

Una fanciulla cresce e diventa donna, a tu per tu con gli spettatori vive semplici frammenti emblematici della sua vita, prima in paese poi a Roma, i luoghi dell’infanzia, poi quelli dell’adolescenza e quindi quelli della maturità. Il lavoro, la casa, tante identità in singoli fugaci attimi, piccoli passaggi nel suo minuto immenso mondo fatto di aspettative, dolci ed amare delusioni che si palesano attraverso continue botta e risposta pronte a scivolare una dopo l’altra. L’illusione, l’attesa di un amore, la mancata attitudine a gestire il dolore, l’incapacità di dare un valore a tutto ciò che sia materiale ed ancor più ancora più al denaro, Eder, crescendo, divenuta cameriera accorta verso il cliente, sogna un suo ristorante e soprattutto un grande amore mentre continua a cercare affetto, tenerezza, attenzione.

lunedì 22 settembre 2014

KIROSEGNALIAMO 22-28 Settembre 2014


Kiri, continuano le segnalazioni in Kirolandia blog di cooperazione dell'omonima corrente culturale.
Per voi, di settimana in settimana, alcuni suggerimenti, piccoli e grandi, sia In che Off, selezionati sulla base delle vostre importanti indicazioni, in pieno kirostile, qualità libera da tutto e da tutti!!!


in PALCOSCENICO

DEBUTTO
“EDER SPERANZAdi Teresa del Vecchio
TEATRO MILLELIRE  - Roma – da Martedi 22 a Domenica 28 settembre 2014 - ore 21.00_dom ore 18.00
Dopo il successo di pubblico e di critica al Teatro Lo Spazio di Roma e al Teatro Il Primo di Napoli, torna in scena Eder Speranza, un monologo coinvolgente, intenso e ironico di una donna che, in maniera buffa, ci conduce nella sua problematica storia familiare, nel suo mondo di amare realtà e dolci sogni. Eder Speranza con la sua allegria e il suo desiderio di “voler cominciare il futuro”, ci presenta i personaggi che hanno affollato la sua vita facendoli rivivere in dialoghi ricchi di botte e risposte, in un linguaggio decisamente vivace spennellato dal colore dialettale partenopeo. Lo spettatore segue la sua vicenda nel trascorrere del tempo e nel susseguirsi degli eventi. Eder si innamora e, ancora una volta, sogna. Infine, tra racconti e segrete confidenze, in un fondersi confusionale di passato e presente, finzione e realtà, il pubblico diventa testimone dell’inestricabile gabbia nella quale vive tutta la sua vita.
Millelire_Regia: Giorgio Carosi- Autrice e interprete: Teresa del Vecchio

venerdì 19 settembre 2014

BUGIARDO BUGIARDA il palco diviene metaforico leggio


Recensione critica dello spettacolo teatrale BUGIARDO BUGIARDA regia di Daria Veronese
Prima replica del sedici Settembre duemilaquattordici, Teatro Millelire– Roma



Un lungo silenzio dilatato sino al suo massimo invadere la platea, un fiammifero ... il suo fruscio, la piccola fiamma accende il fuoco su quello sfogliare le vite scritte, su quel dirsi e rispondersi solo attraverso schermaglie rigorosamente lette.

DARIA VERONESE firma una particolare regia per BUGIARDO BUGIARDA, rappresentazione del rapporto in versione epistolare tra il drammaturgo George Bernard Shaw e l’attrice Mrs. Patrick Campbell (Beatrice Stella Tanner) con accorgimenti, interpretazioni, prospettive e approfondimenti nuovi rispetto ad altre varianti già rappresentate sul tema.

Sul palco a parlare è il rapporto non conforme di una coppia di artisti, una vita a due segnata dalla poesia e dall’eleganza del non darsi mai completamente, immersi in quel conoscersi sin troppo bene per potersi condividere appieno. Attraverso continui scambi di sottigliezze, allusioni, sfide verbali, aperte e sottointese si rivivono successi, insuccessi, momenti di gloria, declini di fama, riprese di carriera, reali, immaginarie, volute, anelate. A sfondo le due guerre,  con il dramma del dolore che segna inequivocabilmente anche l’effimero dell’arte teatrale. Un percorso storico, culturale, artistico, umano, nel vivere quotidiano, insieme e divisi anche dalla forte passione del palcoscenico intesa in due uniti differenti modi. Due personaggi dalle singolarità marcate che nel loro interagire epistolare rimangono sempre sospesi in una reciproca dipendenza, indissolubile sino alla fine.

lunedì 15 settembre 2014

KIROSEGNALIAMO 15-21 Settembre 2014


Kiri, riprendono le segnalazioni in Kirolandia blog di cooperazione dell'omonima corrente culturale.
Per voi, di settimana in settimana, alcuni suggerimenti, piccoli e grandi, sia In che Off, selezionati sulla base delle vostre importanti indicazioni, in pieno kirostile, qualità libera da tutto e da tutti!!!


in PALCOSCENICO

DEBUTTO
“BUGIARDA BUGIARDOdiretto da Daria Veronese
TEATRO MILLELIRE  - Roma – da Martedi 16 a Domenica 21 settembre 2014 - ore 21.00_dom ore 18.00
Un uomo e una donna, due storie e due esistenze che si sfiorano, si legano, si allontanano e si avvicinano per quasi tutta una vita. Un uomo e una donna che, con i loro pregi e difetti, si raccontano e ci raccontano la loro lunga storia d’amore. Bugie, tradimenti, liti e riconciliazioni fanno da sfondo ad una passione vera che sfida la lontananza e il tempo, che si insinua lentamente, ma inesorabilmente, all’interno di vite già costruite e programmate. Due forti personalità che, nel dipanarsi di avvenimenti storici, nel fluire di parole, nell’eterna convenzione della schermaglia amorosa, non vogliono perdersi. La passione di questa coppia resiste, pur a distanza, agli attacchi della vita, al lento sgretolarsi dell’età, ai fallimenti e malgrado tutto riesce a conservare il piacere di un dialogo che solo la morte potrà interrompere.
Millelire/CapsaService_Regia: Daria Veronese - Interpreti: Junia Tomasetta, Antonio Lupi – Disegno luci: Massimo Sugoni

venerdì 12 settembre 2014

IL TEATRO MILLELIRE presenta la sua emozionante stagione 2014-15

Autore: Andrea Alessio Cavarretta (IppoKiro)  
K-news

Palcoscenico


Il motto di quest’anno è “Accomodatevi dove vi pare... l’emozione continua”
ed in quel forte abbraccio ricco d’emozione che solo il TEATRO MILLELIRE di Roma riesce a dare, i tanti giornalisti, critici, spettatori, amici, riuniti s’emozionano, anche il giorno della presentazione della sua nuova stagione 2014-2015,  nell’ascoltare i carismatici ed eleganti padroni di casa,  il direttore artistico ANTONIO LUPI insieme alla responsabile artistica JUNIA TOMASETTA che con grande energia sono pronti a proseguire l’importante percorso iniziato con lo scrittore, regista ed attore LORENZO DE FEO dopo la sua prematura scomparsa.

Come si conviene ai luoghi d’eccezione, anche la conferenza stampa è ben organizzata, molto raffinata, i convenuti vengono subito deliziati con un’amabile introduzione in note, suonata da “Gli aRchimisti ensamble”, e dunque lì, su quella pedana con drappo dorato, un fortissimo applauso alla giornalista Rocchina Ceglia infaticabile addetto stampa che segue i tantissimi successi del teatro da quello che fu il suo inizio tre anni or sono. Qualche allegro spontaneo siparietto, poi un foulard scivola via con leggerezza, si scopre un premio, si compie il sorprendete rito annuale della consegna de “Il Millino” alla compagnia contraddistintasi durante la stagione passata, quest’anno conferito a CAPSA SERVICE di Daria Veronese e Massimo Sugoni, per lo spettacolo “Non per vantarmi ma avevo capito tutto, un uomo avanti”.  

martedì 9 settembre 2014

71° MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA pelle d’oca e brividi lungo la schiena



Si è conclusa sabato sera con la vittoria “a due” di Alba Rohrwacher e Adam Driver la 71esima Mostra del cinema di Venezia. L'attrice italiana e la star americana di ‘Girls’, protagonisti del film di Saverio Costanzo Hungry Hearts (in cui interpretano una coppia di genitori vegani) si aggiudicano infatti la Coppa Volpi per le migliori interpretazioni, maschile e femminile.

Il Leone d'oro 2014 va invece alla pellicola deliziosamente folle del piccione riflessivo A Pigeon Sat On A Branch Reflecting On Existence dello svedese Roy Andersson.
Il premio Opera Prima - Luigi De Laurentis, va a Court di Chaitanya Tamhane (Orizzonti). Sempre nella categoria Orizzonti, con Belluscone - Una storia siciliana l'italiano Franco Maresco si è aggiudicato il premio speciale della giuria, mentre la miglior regia è andata a Theeb e Courtha che vince anche il titolo di miglior film.
Il premio speciale della giuria è andato a Sivas del turco Kaan Müjdeci. Con Gheessea (Tales), la "signora del cinema iraniano" Rakhshan Bani-Etemad si è aggiudicata invece il titolo per la miglior sceneggiatura.
Il Gran Premio della Giuria va al secondo racconto del genocidio indonesiano The look of silence di Joshua Oppenheimer.
A lui, l'attore e giurato Tim Roth ha dedicato parole molto sentite: “Questo film è un capolavoro, vederlo è stato come vedere i propri figli che nascono, è un gran lavoro di dignità e una grande operazione, mi ha davvero commosso”.