Nei primi giorni delle mie ferie non avendo organizzato alcuna partenza mi sono dedicata al mio comodo divano mentre il termometro segnava 32 gradi e spiccioli, approfittando delle moderne tecnologie dalla mia comoda postazione ho gironzolato un po’ sul web, mi sono iscritta a Twitter ed ho scoperto che trattasi di sistema che necessita di troppa dedizione per il mio ondivago rapporto con internet, ho guardato tutta la seconda serie di True blood (che consiglio, per lo meno a coloro che non sono deboli di stomaco), ho partecipato ad aste su Ebay per oggetti inutili e poi ho letto milioni di articoli di politica e questo mi ha condotto quasi sull’orlo del suicidio…
...quando il mio rapporto morboso con il mondo artificiale ha iniziato a spaventarmi, ho deciso di prendere un po’ d’aria, calda, e mi sono affacciata al balcone e… ho scoperto di avere dei vicini. Tanti vicini, sposati, single, anziani, bambini un intero esercito e complice il caldo afoso che costringeva i non proprietari di condizionatori a tenere le finestre spalancate ho sbirciato nella vita altrui per qualche giorno e anche se non dovrei dirlo mi sono proprio divertita!